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ASSOCIAZIONE FARNESE E TUSCIA VITERBESE - APS

Passeggiate guidate "NON CI FERMIAMO"

2025-03-11 11:48

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Eventi anno 2025,

Eccoci nuovamente qui!

Dopo la manifestazione di interesse al nostro precedente evento "Passeggiata alla Cava grande di Castro", poi ahinoi annullato per cause esterne, abbiamo deciso di "Non fermarci" e rilanciare nuovamente questo tipo di iniziativa che coniuga attività all'aria aperta con la scoperta dei segreti e le memorie nascoste all'interno del nostro magnifico territorio così intriso di storia.

Lo faremo non solo rilanciando l'iniziativa ma triplicando la posta in gioco, con tre passeggiate che si svilupperanno all'interno del territorio del Comune di Farnese:

  • domenica 6 aprile 2025, passeggiata a "Rofalco - Riserva Naturale Selva del Lamone";
  • domenica 13 aprile 2025, passeggiata alle "Sorgenti della Nova";
  • sabato 19 aprile 2025, passeggiata nel "Centro Storico di Farnese".
In queste passeggiate parteciperanno Antonio Baragliu e Tiziana Mancini che ci aiuteranno a scoprire questi segreti celati.

Ogni passeggiata si svilupperà secondo il seguente programma:
  • Ore 9.00, incontro con i partecipanti in "Piazza del Comune, Farnese (VT)";
  • Ore 9.30: partenza verso i luoghi delle passeggiate (inizialmente con mezzi propri);
  • ore 13.00 rientro previsto.
Per partecipare sarà necessario compilare un modulo di partecipazione consegnato ai partecipanti prima della partenza, oppure scaricabile in anticipo dal nostro sito internet www.farnesiaintuscia.it

Nella speranza che l'interesse verso queste passeggiate sia ancora vivo, ci vediamo ad aprile. Non mancate!

I luoghi visitati:

ROFALCO
Rofalco è un insediamento etrusco di fine IV-inizi III secolo a.C., situato nel cuore della Selva del Lamone. Sorge su di uno sperone tufaceo che domina la valle del fiume Olpeta, difeso in parte dalla impervia natura dei luoghi ed in parte da una poderosa cinta muraria con torri di avvistamento.
La fortezza, posta nella parte nord-occidentale del territorio dell'antica città di Vulci, controllava dall'alto la valle del Fosso Olpeta, importante via naturale che collegava il basso corso del fiume Fiora e la città etrusca con la piana del lago di Mezzano, nell'ambito di un importante itinerario che dalla costa tirrenica toccava il lago di Bolsena, per raggiungere infine la valle del Tevere e il centro di Orvieto. Lungo questo percorso si disponevano altri centri fortificati etruschi di notevole interesse, come la città di Grotte di Castro.

SORGENTI DELLA NOVA
Sorgenti della Nova è un sito archeologico dell'età del bronzo situato nel cuore della Maremma tosco-laziale, al limite occidentale della provincia di Viterbo e del comune di Farnese, nel punto in cui il fosso La Nova segna il confine con la Toscana.
Le sorgenti hanno avuto una funzione di centro abitato partendo dall'età del bronzo fino il medioevo.

CENTRO STORICO DI FARNESE
Fin dall'età del Bronzo Finale l'antico centro storico di Farnese è stato abitato e, a testimonianza di questo sono stati ritrovati particolari oggetti. Al Medioevo risalgono notizie riguardo alla famiglia dei signori di "Farneto", chiamata così data la presenza di molte specie di quercia, la farnia. Nella metà dell'anno 1100 il territorio di Farnese apparteneva al Conte Ranieri Di Bartolomeo, per passare poi nella Contea Aldobrandesca. La storia del paese però, è legata alla famiglia omonima, i Farnese, che facevano parte degli eserciti di comuni tra cui Orvieto, Firenze e Siena. Stando dalla parte dei Guelfi, combatterono contro i Ghibellini, per riconquistare San Pietro in Tuscia. Con il passare del tempo la famiglia si separò.
A partire dal 1500, Farnese migliorò le sue condizioni assumendo una posizione di rilievo nei riguardi di altri paesi importanti dell'epoca. Appena un secolo dopo il feudo di Farnese entrò a far parte dei possedimenti della famiglia Chigi. Nel XIX secolo Farnese passò prima al Maresciallo francese De Boumont, poi ad Alessandro Torlonia fino al XX secolo.

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Eccoci nuovamente qui!Dopo la manifestazione di interesse al nostro precedente evento "Passeggiata alla Cava grande di Castro", poi ahinoi annullato per cause esterne, abbiamo deciso di "Non fermarci" e rilanciare nuovamente questo tipo di iniziativa che coniuga attività all'aria aperta con la scoperta dei segreti e le memorie nascoste all'interno del nostro magnifico territorio così intriso di storia.Lo faremo non solo rilanciando l'iniziativa ma triplicando la posta in gioco, con tre passeggiate che si svilupperanno all'interno del territorio del Comune di Farnese:In queste passeggiate parteciperanno Antonio Baragliu e Tiziana Mancini che ci aiuteranno a scoprire questi segreti celati.Ogni passeggiata si svilupperà secondo il seguente programma:Per partecipare sarà necessario compilare un modulo di partecipazione consegnato ai partecipanti prima della partenza, oppure scaricabile in anticipo dal nostro sito internet Nella speranza che l'interesse verso queste passeggiate sia ancora vivo, ci vediamo ad aprile. Non mancate!I luoghi visitati:ROFALCORofalco è un insediamento etrusco di fine IV-inizi III secolo a.C., situato nel cuore della Selva del Lamone. Sorge su di uno sperone tufaceo che domina la valle del fiume Olpeta, difeso in parte dalla impervia natura dei luoghi ed in parte da una poderosa cinta muraria con torri di avvistamento.La fortezza, posta nella parte nord-occidentale del territorio dell'antica città di Vulci, controllava dall'alto la valle del Fosso Olpeta, importante via naturale che collegava il basso corso del fiume Fiora e la città etrusca con la piana del lago di Mezzano, nell'ambito di un importante itinerario che dalla costa tirrenica toccava il lago di Bolsena, per raggiungere infine la valle del Tevere e il centro di Orvieto. Lungo questo percorso si disponevano altri centri fortificati etruschi di notevole interesse, come la città di Grotte di Castro.SORGENTI DELLA NOVASorgenti della Nova è un sito archeologico dell'età del bronzo situato nel cuore della Maremma tosco-laziale, al limite occidentale della provincia di Viterbo e del comune di Farnese, nel punto in cui il fosso La Nova segna il confine con la Toscana.Le sorgenti hanno avuto una funzione di centro abitato partendo dall'età del bronzo fino il medioevo.CENTRO STORICO DI FARNESEFin dall'età del Bronzo Finale l'antico centro storico di Farnese è stato abitato e, a testimonianza di questo sono stati ritrovati particolari oggetti. Al Medioevo risalgono notizie riguardo alla famiglia dei signori di "Farneto", chiamata così data la presenza di molte specie di quercia, la farnia. Nella metà dell'anno 1100 il territorio di Farnese apparteneva al Conte Ranieri Di Bartolomeo, per passare poi nella Contea Aldobrandesca. La storia del paese però, è legata alla famiglia omonima, i Farnese, che facevano parte degli eserciti di comuni tra cui Orvieto, Firenze e Siena. Stando dalla parte dei Guelfi, combatterono contro i Ghibellini, per riconquistare San Pietro in Tuscia. Con il passare del tempo la famiglia si separò.A partire dal 1500, Farnese migliorò le sue condizioni assumendo una posizione di rilievo nei riguardi di altri paesi importanti dell'epoca. Appena un secolo dopo il feudo di Farnese entrò a far parte dei possedimenti della famiglia Chigi. Nel XIX secolo Farnese passò prima al Maresciallo francese De Boumont, poi ad Alessandro Torlonia fino al XX secolo.

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